Michele nasce come danzatore e man mano indaga la corporeità in generale attraverso la ricerca sul teatro fisico, sull’improvvisazione ed infine sull’autorialità condivisa. Si forma come danzatore presso l’Opus Ballet Centro Coreografico per poi proseguire alla Northern School of Contemporary Dance, dove consegue un Master in Contemporary Dance Performance con Distinction. All’interno del programma VERVE danza per Hannes Langolf, Sita Ostheimer, Lenka Vagnerova e Matthew Robinson. Successivamente prende parte alla creazione di ‘Vocabulary of need’ di Yuval Pick presso il CCNR di Lione. Dallo scoppio della pandemia decide di concentrarsi sulla scoperta delle realtà Italiane collaborando con: Kinkaleri, Sofia Nappi, Company Blu, Cie Twain, Gruppo Nanou e Luna Cenere. Ha inoltre frequentato brevemente Incubatore per Futuri Coreografi di Franca Ferrari e prenderà parte alla creazione ‘INLET’ di Saeed Hani in Germania. Michele è attualmente basato in Toscana, dove peraltro studia Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli Studi di Firenze e dove collabora con Sara Capanna e Barbara Carulli per lo sviluppo del progetto Tracce | Looking for a place to die, co-prodotto da Anghiari Dance Hub e Company Blu, e vincitore del premio Theodor Rawyler 2022.