Con questa tappa, tenutasi a Kohima,dal 4 al 5 dicembre 2021, il progetto si è spinto verso regioni remote, andando alla scoperta del Nagaland, stato del Nord Est dell’India, dove ancora oggi, le tribù e i clan locali giocano un ruolo molto importante, mantenendo vive le tradizioni performative.
Il Nagaland è conosciuto soprattutto per l’Hornbill, un festival internazionale del folklore che riunisce tutte le 14 tribù in esibizioni e performance. Proprio nell’ambito di questa importante manifestazione si è svolta la sessione di lavoro Walls that close, walls that free, in cui il confine, tema purtroppo sentito e attuale in questa regione dell’India a causa delle tensioni politiche e militari, è stato esplorato dal punto di vista dei limiti e delle barriere sociali, naturali e geografiche, con particolare attenzione alla contrapposizione tra grandi città e zone rurali, egemonie culturali e tradizioni locali.
Scambio di lavoro e workshop pratico – Kohima, Nagaland
La straordinaria ricchezza nel canto e nelle danze, che caratterizza gli artisti Naga, ha permesso in pochi di workshop pratico (tenutosi di entrare in contatto con una cultura ancora poco conosciuta nel resto del mondo e di stabilire un nuovo dialogo interculturale tra artisti italiani e locali, tra cui un giovanissimo gruppo che sta sviluppando un progetto di danza fusion per attualizzare le danze tribali Naga.
Oltre al confronto con i giovani performer Naga, la regista Anna Dora Dorno e l’attore Nicola Pianzola hanno avuto la straordinaria possibilità di assistere e alle performance delle tribù Naga durante il festival Hornbill al Kisama Heritage Village, realizzando una ricca documentazione audiovisiva che ha poi costituito un utile materiale per la ricerca al progetto stesso.
Hornbill Festival – Nagaland
Inoltre il Console Italiano a Calcutta si è recato appositamente a Kohima, proprio per presenziare a questa tappa di lavoro, che ha rappresentato di fatto la prima collaborazione in assoluto fra l’Italia e il Nagaland, aprendo così nuove vie di cooperazione culturale fra il nostro Paese e questo stato dell’India.
Grazie alla collaborazione con il partner di progetto Tafma, la Task force creata dal governo del Nagaland per lo sviluppo della musica e la danza nella regione, non solo è stato possibile realizzare questa tappa di scambio, ma anche ricevere, in un’ottica di reciprocità, il gruppo di cantanti folk Tetseo Sisters (per la prima volta in Europa), durante il Festival PerformAzioni a Bologna, diretto da Instabili vaganti, capofila del progetto.
La tappa di lavoro in Nagaland è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione con il partner di progetto Culture Monks di Calcutta, che ha curato l’organizzazione e la promozione, e al sostegno dell’Istituto Italiano di cultura di New Delhi e del Consolato Italiano di Calcutta.