Questa tappa di lavoro ha coinvolto i partner cileni ANTIFAZ e Sala UPLA e si è svolta dal 2 al 9 Novembre 2023 a Iquique e Valparaiso in collaborazione con l’Istituto Italiano di cultura di Santiago del Cile e la Consulta degli Emiliano Romagnoli nel mondo.
Il team internazionale di giovani artisti italiani e cileni ha lavorato in maniera intensiva in diversi spazi: il Museo regionale di Iquique, il Teatro della Sala UPLA e le aule della Facoltà di Teatro dell’Universidad de Playa Ancha a Valparaiso, nell’ambito del Festival Internazionale FINTDAZ e della stagione della Sala UPLA, dove sono stati presentati due esiti finali.
Residenza artistica nel Museo Regionale – Fronteras Globales – Iquique – Cile
La prima residenza artistica si è svolta in site-specific, negli spazi del Museo regionale di Iquique dove, sotto il tutoraggio della regista Anna Dora Dorno, i giovani performer, guidati dall’attore Nicola Pianzola, hanno portato avanti un’indagine pratica sul tema del “confine”, mediante un approccio teatrale fisico che ha spinto il corpo al superamento di un “limite”, un mezzo per superare una condizione di isolamento individuale e ritrovare il sentimento di appartenenza ad un unico gruppo sociale multietnico e interculturale.
Parallelamente al lavoro di creazione performativa, è stato realizzato un percorso di creazione in video, generato dalle riflessioni dei partecipanti, grazie al coinvolgimento della giovane artista e scenografa Giulia Argenziano, che ha realizzato delle video interviste a compendio del lavoro svolto come elemento di partenza per l’elaborazione di una scenografia digitale e di una drammaturgia multimediale da utilizzare nelle ulteriori tappe di progetto, nonchè per la promozione dello stesso.
Il 5 novembre 2023, è stata presentata una restituzione pubblica, a stretto contatto con il pubblico locale, all’interno della programmazione del Festival FINTAZ.
Una performance di teatro fisico e danza che ha previsto la scrittura di testi originali e la creazioni di azioni fisiche a contatto con le strutture e le opere del museo e una incursione finale nelle strade della città, portando a compimento il percorso d’indagine e di confronto interculturale avviato durante la residenza.
La seconda fase di lavoro si è svolta nella Sala UPLA dell’Università di Playa Ancha a Valparaiso e ha previsto una restituzione pubblica il 9 novembre, indirizzata ad un pubblico di studenti e studiosi di teatro, ed un incontro con il pubblico diretto dal Prof. Claudio Santana Borges, con la partecipazione di Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola e il direttore del dipartimento di Teatro dell’Università Prof. Giulio Ferretto.
Dimostrazione finale Fronteras Globales – Università di Playa Ancha – Valparaiso – Cile
Grazie alla presenza della giovane scenografa e artista multimediale Giulia Argenziano, il video ha svolto un importante ruolo non solo di documentazione, ma anche di testimone al quale consegnare riflessioni e pensieri profondi, scaturiti dalle suggestioni condivise nel lavoro e dal processo creativo.
Oltre ai video che documentano il lavoro artistico di ricerca, è stata creata una video-performance, un piano sequenza circolare dove la riflessione sul confine viene passata come un testimone da un partecipante all’altro per tracciare un cerchio, una traiettoria finita e chiusa in sé stessa, che ritorna al punto di partenza ma che è capace allo stesso tempo di diventare uno “spazio in espansione”, di aprire un varco per superare la forma stessa e quindi il confine.
Questa tappa di lavoro ha visto inoltre il coinvolgimento, di giovani artisti, operatori culturali, esponenti di associazioni locali di origine italiana che vivono in Cile, attraverso un workshop teatrale e la realizzazione di ulteriori video-interviste sulle tematiche del progetto, grazie al coinvolgimento dell’associazione Emilia Romagna di Aconcagua in Cile, e della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel mondo.
In questa tappa di progetto è stata inoltre coinvolta la giovane artista e video maker Sonia Giudici che ha potuto sperimentare il suo lavoro in un ambito multiculturale, montando le interviste realizzate, traducendo e sottotitolando le stesse e costruendo contenuti video che sono diventati materiali utili per la futura realizzazione di una drammaturgia multimediale da utilizzare nelle successive tappe di progetto e da affiancare a quella testuale.
Gli artisti partecipanti alle differenti fasi del progetto, hanno inoltre potuto sperimentare il lavoro di interazione tra video proiezioni e azione fisica diventando un coro scenico che ha accompagnato le tappe di circuitazione della produzione The Global City – A journay Beyond Borders, creata durante la tappa di residenza al Festival Colpi di Scena, a Forlì a settembre 2023.
Giulia Argenziano ha realizzato le maschere di scena dello spettacolo, curato la parte di video mapping e la gestione live delle videoproiezioni adattandole ai differenti teatri che hanno ospitato il tour : il Teatro di Pozo al Monte, a Iquique, la Sala UPLA a Valparaiso e il Teatro La Pintana a Santiago.
Anna Dora Dorno ha potuto maturare le sue competenze nella gestione di gruppi internazionali e le sue capacità di lavorare con artisti multidisciplinari e di diversa provenienza culturale.
Dal punto di vista drammaturgico e attorale, Nicola Pianzola, autore del testo di riferimento dello spettacolo, ha potuto sperimentare il proprio lavoro in un altra lingua, traducendo direttamente l’opera, assieme alla giovane organizzatrice Camilla Muratori, che ha anche organizzato il tour incrementando le sue capacità di interazione con operatori internazionali.
Federico Mattia Bagnoli ha potuto implementare le sue conoscenze tecniche e lavorare con tecnici locali, mettendo anche alla prova le sue conoscenze linguistiche e le capacità direttive.
Maschera di scena – The Global City
In questa tappa di lavoro sono stati coinvolti i seguenti artisti e operatori
Anna Dora Dorno – regista e attrice, Nicola Pianzola – performer, Giulia Argenziano – scenografa e artista multimediale under 35, Camilla Muratori – organizzatrice under 35, Federico Mattia Bagnoli – light designer, Sonia Giudici – videomaker, i giovanissimi studenti della Facoltà di teatro dell’Universidad de Playa Ancha e gli artisti selezionati dal Festival FINTDAZ.