La tappa ha previsto una residenza artistico-produttiva per la realizzazione dello spettacolo The Global City – A journey Beyond Borders, diretta dalla regista e performer Anna Dora Dorno, con la collaborazione di Elena Copelli per le coreografie e il coinvolgimento di giovani danzatori e performer italiani e stranieri.
Il team internazionale di giovani artisti ha lavorato in maniera intensiva dal 19 al 25 settembre presso il Teatro Diego Fabbri di Forlì per la messa in scena dello spettacolo, che ha poi debuttato al Festival Colpi di Scena, importante vetrina del teatro contemporaneo italiano, il 26 settembre 2023.
I giovani performer e danzatori Arianna Terreno, Maria Stella Zangirolami, Eva Luna Betelli, hanno avuto modo di sperimentare differenti metodologie di lavoro che comprendono tecniche di teatro fisico e di danza contemporanea e di apprendere differenti coreografie grazie alla presenza di coreografi nazionali e internazionali: Nicola Pianzola, Elena Copelli, Moody Ghazouani (Tunisia).
La giovane scenografa Giulia Argenziano, ha imparato a utilizzare software per il videomapping come Millumin e a gestire live le scenografie videovirtuali presenti nello spettacolo, grazie all’affiancamento di tecnici esperti e con la regista. Un complesso sistema di proiezioni video su due diverse superfici che consentono alla scena di assumere un’ aspetto onirico e distopico e a portare lo spettatore in mondi lontani. Nello spettacolo sono stati utilizzati alcuni video realizzati nelle precedenti tappe all’estero come l’India e gli USA.
Il giovane light designer e tecnico luci Gerardo Bagnoli ha potuto confrontarsi, grazie all’affiancamento con tecnici più esperti e con la regista, con un disegno luci di uno spettacolo complesso, e con la successiva ottimizzazione dello stesso per far si che potesse adattarsi a successive tappe di lavoro all’estero.
Gli artisti coinvolti hanno preso parte poi ai tour dello spettacolo in diverse parti del mondo: Venezuela, Cile, Tunisia e India, potendo quindi mettere alla prova le abilità apprese a livello internazionale, confrontandosi con differenti sistemi produttivi e organizzativi, differenti lingue, e metodologie di lavoro.
La tappa ha visto la collaborazione di tre partner italiani: Instabili Vaganti, Accademia Perduta / Romagna Teatri e ATER Fondazione. I primi in qualità di artisti e tutor artistici, gli altri in qualità di organizzatori.
Tutti i partner hanno lavorato all’implementazione del progetto invitando operatori nazionali e internazionali a prendere parte agli spettacoli presenti nel programma.
Il lavoro organizzativo e promozionale è stato affidato alla giovane organizzatrice Camilla Muratori che attraverso uno stage formativo ha potuto affiancare gli organizzatori di Instabili Vaganti e accedere al database della compagnia per effettuare inviti ad personam. Camilla ha inoltre tradotto tutti i contenuti dei Festival e degli spettacoli in programma per far si che gli ospiti internazionali avessero accesso al programma, compiendo una importante azione di internazionalizzazione del Festival stesso e delle compagnie presenti.
The Global City – residenza produttiva al Teatro Diego Fabbri – Forlì, Italia
Sono stati inviati più di 200 inviti ad operatori internazionali, con un dossier di presentazione del progetto e il programma del Festival.
Nell’ambito del festival è stata ospitata Elena Cholakova, operatrice internazionale e production manager del centro di creazione contemporanea Toplocentrala, e in rappresentanza del Olsen Festival (Bulgaria) che ha assistito alla prima di The Global City, allo spettacolo l’Odissea della compagnia Berardi Casolari, allo spettacolo Io che amo solo te di Bluestoking.
The Global City – restituzione al Festival “Colpi di scena” – Forlì, Italia
In questa tappa di lavoro sono state coinvolte le seguenti compagnie
Instabili Vaganti, Sbocco 5 / Elsinor Produzione, Menoventi, Kepler -452, Les Moustaches, Crampi, Associazione teatrale autori vivi, Mabellini / Postorino, Gruppo della Creta, Collettivo Bestand, Eco di Fondo, Mana Chuma Teatro, Compagnia Amendola Malorni, Alessandro Berti /Casa Vuota.
In questa tappa di lavoro sono stati coinvolti i seguenti artisti e operatori
Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola, Maria Stella Zangirolami – danzatrice under 35, Arianna Terreno – danzatrice under 35, Eva Luna Betelli, Giulia Argenziano – scenografa under 35, Riccardo Nanni – compositore, Gerardo Bagnoli – light designer e tecnico luci under 35, Federico Mattia Bagnoli – responsabile tecnico, Elena Copelli – coreografa, Camilla Muratori – organizzatrice under 35, Moody Ghazouani – performer – Tunisia